Ministero dell'Ambiente: valori limite e corretta esecuzione del rilievo dei campi elettromagnetici

In occasione dell'incontro dei comitati del 27 maggio a Niscemi abbiamo ricevuto un importante documento che condividiamo con tutti voi.

Scaricalo da qui.

Si tratta sostanzialmente di alcune indicazioni del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio che riguardano il rispetto dei limiti di emissione elettromagnetica indicati dalla normativa vigente, ma soprattutto pare importante sottolineare che il Ministero indichi una modalità di esecuzione del rilievo dei campi elettromagnetici ed indica che le misurazioni vanno fatte "in funzione sia della massima potenza di emissione di tutte le sorgenti che rimarranno operative anche dopo l'installazione della stazione terrestre MUOS sia della strumentazione utilizzata per la determinazione dei contributi alle diverse frequenze prodotte dagli apparati". Si rimanda infine il giudizio di conformità delle due installazioni a valle di tali valutazioni.

Riunione Comitati NO-MUOS, 27 maggio a Niscemi



Vengono da qualsiasi angolo della Sicilia sudorientale i comitati riunitisi a Niscemi giorno 27 maggio al Centro Sociale Totò Liardo.
Visi colorati, ma combattenti e decisi, uniti in un unico obiettivo: fermare la costruzione del MUOS.


Tante le idee che sono venute fuori durante il giro di microfono ad ogni singolo comitato, si coglie la volgia di far emergere le singole idee, ognuna delle quali è sinonimo di quella ricchezza propria della biodiversità della natura e dell'eterogeneità della nostra cultura mediterranea.

Salta subito agli occhi che ogni comitato ha un proprio approccio alla questione MUOS: c'è chi ha costituito formalmente il comitato e chi non ci ha mai pensato, chi ha un approccio ideologico e chi molto pragmatico, chi antimilitarista e chi sanitario-ambientalista... ma questo non è la riunione di questi o quei comitati tematici: qui c'è un solo obiettivo comune, fermare la costruzione del MUOS.


La prima proposta che pare prendere consensi è quella di organizzare un presidio in sede precisa ancora da decidere. Non importa dove, l'importante è che passi il fatto che noi non ci spostiamo, che sorrvegliamo, che il popolo siciliano è contro il MUOS. L'importante è che si fermi la costruzione del MUOS.

La seconda proposta è che si porti la presenza dei comitati alla visita del governatore Lombardo a Ragusa, prevista per giovedì mattina. Ci saremo. È importante che sappia che bisogna fermare la costruzione del MUOS.

Più volte da diversi comitati viene ribadito il concetto che il movimento NO MUOS non aberra la politica, anzi si dichiara politico, ma ovviamente non partitico, ricordando che "politica" significa "che riguarda una cosa pubblica" secondo la primogenita definizione Aristoteliana. Quindi il movimento, può avere, anzi è bene che abbia, più anime e più corpi diversi che agiscono e interagiscono. In tal senso si coglie e si ribadisce quindi che non esiste un prototipo di comitato NO MUOS, e viene incoraggiata la costituzione di comitati nei modi che più paiono adeguati alla realtà, alle persone che lo formano. Uno solo deve essere il punto in comune: che si voglia e si agisca per fermare la costruzione del MUOS.

Viene proposta anche la creazione di una piattaforma tecnica si diversi temi (tecnico-scientifica, legale, sensibilizzzione) e trasversale ai singoli comitati. Pare una buona idea, di base già in uso, ma non strutturata. Sarà sicuramente un mezzo possibile per il raggiungimento del blocco dei lavori di costruzione del MUOS.

Si lancia un evento pubblico a Modica, che si terrà il 30 giugno. Sono invitati tutti i comitati, cioè tutte le persone interessate. Tutti insieme possiamo fermare la costruzione del MUOS.
C’è anche chi propone uno sciopero della fame, purché si blocchino i lavori di costruzione del MUOS.

I prossimi passi quindi sono:
  • giovedì mattina alle 9.30, 31 maggio a Ragusa, presidio a salutare il governatore della regione Sicilia (o chi per lui);
  • 30 giugno evento pubblico a Modica;
  • nei giorni immediatamente limitrofi all'incontro di modica un'assemblea come questa;
  • nel mese di giugno un presidio della durata di un weekend in un sito niscemese ancora da stabilire;
  • FERMARE LA COSTRUZIONE DEL MUOS.

Giunge infine un documento da parte del Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio che dà disposizioni all'ARPA su come effettuare le misurazioni del campo elettromagnetico già presente in Niscemi e suggerisce che le installazioni dovranno restare operative anche dopo il completamento del MUOS.
Il Ministero forse ignora che noi non lasceremo che il MUOS si costruisca
.

Andrea Scarfò
NO MUOS comitato di base di Modica

NO MUOS: dichiarazione di Francesco La Rosa, neo eletto sindaco di Niscemi



Le parole del sindaco.
Vedo ce c’è un bel movimento anche se le idee o le forme di come muoversi sono discordanti.
Io dico che c’è l’esigenza di prendere iniziative comuni, bisogna fare sintesi: sciopero della fame, presidi, io dico che tutto può essere qualcosa di buono però bisogna iniziare con le cose anche serie, bisogna muoversi in modo completo, totale e in sintesi, fare rete veramente, non parlare di quello che è successo, vediamo quello che dobbiamo iniziare a fare. Se dico dobbiamo è perché sono a vostra completa disposizione per quello che mi compete, per quello che riuscirò a fare.
Io mi sono insediato da pochissimi giorni e già le iniziative le ho prese, sono quelle di andare ad incontrare il prefetto e poi vedremo il comitato dei sindaci, che volontà c’hanno questi sindaci, perché ogni volta, ogni riunione i sindaci, forse ne vedevo uno o due, vediamo la metà qual è. Cominciamo a parlare di cose serie, se questi comitati o se questo comitato deve funzionare va messo in moto, pure io pensavo ad iniziative che come da sindaco di Niscemi prenderò da parte mia come amministrazione porterò avanti, per tutelare e garantire la salute pubblica.
Io vi lascio lavorare. Io sono disponibile compatibilmente con le risorse a disposizione del comune, della collettività io sono disponibile a collaborare assieme voi.
Chiedetemi, cercatemi, io sono a favore e comunque anche come amministratore continuerò questa battaglia, questa lotta nei confronti di questo mostro che non deve avere cittadinanza (nei nostri paesi?)

Assemblea Regionale dei Comitati NO MUOS

Domenica 27 maggio 2012 ore 17.00
Centro Sociale "Totò Liardo" - Niscemi

Il Movimento No MUOS Niscemi invita tutti i Comitati No MUOS regionali, Associazioni, liberi cittadini a partecipare all'assemblea pubblica che si terrà domenica prossima.
L'obbiettivo dell'incontro sarà quello di organizzare, con l'aiuto e le idee di tutti i partecipanti, le prossime azioni di contrasto al MUOS-STRO!
Saranno accolte tutte le "buone" ed "efficaci" soluzioni operative da portare avanti.
Alcuni punti (abbozzo) pensati dai cittadini di Niscemi:
  1. Il Movimento No MUOS di Niscemi propone a tutti i Comitati regionali ed Associazioni che sostengono la lotta al MUOS di comunicare e coinvolgere il più possibile tutta la popolazione al fine di partecipare ad un futuro PRESIDIO PERMANENTE.
  2. Commissioni a:
    • Medici; per aprire un registro epidemiologico e oncologico (per quanto riguarda le antenne già esistenti da più di 20 anni)
    • Avvocati di diritto ambientale.
    • Scienziati / Fisici per il monitoraggio delle onde elettromagnetiche.
    • Ass. Ambientalisti; per le norme e tutela del territorio (il MUOS sarà costruito in una Riserva Naturale...Sito di Interesse Comunitario) [In modo da far sottoscrivere un appello condiviso]
  3. Audizione Parlamentare: Chiedere chiarimenti in merito alla mancata discussione all'interno del Consiglio dei Ministri e del Parlamento italiano riguardo il MUOS. Considerando la rilevanza strategica politico-militare della stessa struttura. (Per questo specifico punto c'è, ovviamente, bisogno delle Istituzioni Comunali e Provinciali...il nuovo Primo cittadino di Niscemi si è impegnato in prima persona proprio nella riunione di stasera a fare questo! Speriamo non siano solo parole!)

RIUNIONE COMITATO DI BASE NO MUOS DI MODICA

MERCOLEDI' 30 MAGGIO ORE 20 (puntuali!)
RIUNIONE COMITATO DI BASE NO MUOS DI MODICA

Circolo "Di Vittorio" di Modica Alta
OdG: Consiglio Comunale di Modica e questione Muos;preparazione evento pubblico a Modica "ATTENTI AL MUOS" del 30 giugno 2012
falla girare-sms-mail-segnali-di-fumo!

NON PAROLE O IMPEGNI VERBALI: SERVONO AZIONI REALI E CONCRETE

(Comitato di base No Muos di Modica)

Proseguono senza sosta le azioni del Comitato NO MUOS di Modica (Ragusa) contro il muro di silenzio che circonda la costruzione delle parabole satellitari americane di Niscemi, a circa 60 chilometri da Modica. Lo scorso 19 maggio a Vittoria, alcuni rappresentanti del Comitato tra cui Giorgio Abate e Peppe Cannella hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’evento “Contro il MUOS e per un Mediterraneo di Pace”, promosso, dall’Auser, da Arci, Cgil, Banca Etica, Cepes, Libera, Il Clandestino e Rete degli Studenti Medi. All’incontro, cui è seguito un partecipato concerto in Piazza del Popolo, hanno aderito i diversi Comitati No Muos della provincia di Ragusa e associazioni e realtà sensibili ai temi pacifisti, della tutela dell’ambiente e della lotta alle mafie e anche alcuni partiti politici tra cui il PD.
Daniela Sammito del periodico “Il Clandestino”, durante la conferenza-stampa, ha sottolineato l’importanza del ruolo dei mezzi di informazione sulla vicenda militare Muos. Una vicenda per troppi anni colpevolmente dimenticata o oscurata.
Il giornalista Antonio Mazzeo ha affermato: “Ci sono ampi settori del PD che sostengono una Giunta, ormai dimissionaria, che ha autorizzato l’avvio dei lavori ed è quindi UNO delle principali responsabili dell’operazione MUOS”.
Il Segretario Regionale del PD Sicilia, Giuseppe Lupo, presente alla conferenza stampa e assai pressato dai Comitati No Muos , ha risposto con l’assunzione di alcuni impegni precisi: “ Come PD siamo in grave ritardo: occorre accelerare il passo per recuperare il tempo perduto. Dobbiamo metterci a tavolino già nei prossimi giorni e capire come muoverci per investire di responsabilità i livelli istituzionali regionali e nazionali”.
Le pressioni dei Comitati No Muos hanno fatto assumere al segretario del PD pubblicamente tre impegni:
  • presentare una mozione all’Assemblea Regionale, sollecitando la trattazione del tema MUOS;
  • chiedere, da subito, un’audizione urgente alla commissione “Ambiente” e alla commissione “Attività Produttive” dell’ARS, alla presenza dei Comitati No Muos;
  • concordare un incontro col PD nazionale e richiedere che si avvii un percorso parlamentare con l’intervento delle commissioni “Difesa”, “Attività produttive”, “Ambiente”, “Salute”, ascoltando i Comitati No Muos.

Peppe Cannella del Comitato di base No Muos di Modica, dopo l’intervento del segretario Lupo, ha spiegato che sulla questione si è assistito negli ultimi tempi ad un incredibile “capovolgimento della piramide”: “I partiti e i loro deputati o dirigenti aderiscono in modo paradossale alle iniziative dei comitati No-Muos! E’ importante, invece, che i partiti tengano i contatti con il movimento no-muos, i giornalisti, scrittori, blogger che si sono occupati della vicenda. La conoscenza ‘della base’ è a totale disposizione dei politici che, ai vertici, devono compiere azioni concrete e reali, perché i lavori vengano bloccati. Soprattutto a livello istituzionale"
Ad, oggi, però, nessuna azione concreta contro il MUOS è stata fatta, né dal PD né da altri partiti presenti all’ARS. E intanto i lavori all’interno della riserva naturale Sughereta di Niscemi procedono senza sosta
Il Comitato di Base NO MUOS di Modica auspica, perciò, che non ci si fermi alle adesioni verbali proclamate a mezzo stampa, ma che la gravissima questione possa approdare all’ARS per essere urgentemente affrontata con azioni istituzionali urgenti e concrete.
Per tale motivo, affermano Salvo Savatteri ed Enrica Guerrieri del Comitato No Muos di Modica “ci stiamo muovendo per chiedere una convocazione del Consiglio Comunale di Modica allargato ai Comitati No Muos e ai deputati regionali, nazionali ed europei eletti in provincia di Ragusa. Il tempo sta purtroppo scadendo…”.

COMITATO DI BASE NO MUOS DI MODICA (RG)

19 maggio: CONTRO IL MUOS E PER UN MEDITERRANEO DI PACE

"CONTRO IL MUOS E PER UN MEDITERRANEO DI PACE"
Giorno 19 Maggio 2012 in Piazza Del Popolo a Vittoria (Rg) alle ore 21:00 con il concerto di :

ASSALTI FRONTALI
QBETA
CIAUDA
ARIANNA TRAINITO

Appello:
Lo scorso 4 aprile ci siamo ritrovati a Comiso, a distanza di trenta anni, per ricordare la straordinaria giornata del 1982 in cui oltre centomila sicilian* e tantissime persone giunte da tutta Europa sfilarono per dire no alla costruzione di una base militare che avrebbe dovuto accogliere 112 missili cruise a testata nucleare: erano parte di un poderoso movimento che per un decennio lottò per liberare il mondo dal dominio delle superpotenze di allora, convinto della necessità di un’Europa “senza missili dall’Atlantico agli Urali”.

Nel 1982 alla testa e al fianco delle manifestazioni di Comiso c’era Pio La Torre, che più di ogni altro aveva intuito come la lotta e l’impegno per la pace, contro la militarizzazione della Sicilia, si intrecciavano a doppio filo con un impegno più antico: quello antimafia, per la democrazia e la legalità. Intuizione talmente profonda da armare la mano della mafia che, 26 giorni dopo quella straordinaria giornata, il 30 aprile a Palermo assassinava lui e Rosario Di Salvo.

I missili a Comiso indicavano che il nuovo fronte del conflitto si stava spostando nel Mediterraneo. A distanza di 30 anni il Mediterraneo e la Sicilia costituiscono ancora fronte e centro degli interessi di guerra: 30 anni e 19 km. Non più Comiso infatti, ma il territorio di Niscemi e la riserva naturale Sughereta, ospitano l’arma perfetta per i conflitti del 21° secolo: il MUOS, Mobile User Objective System.

Il MUOS di Niscemi è uno dei quatto terminali terrestri parte di un programma gestito dal Dipartimento della Difesa USA: una rete di mega antenne e satelliti per telecomunicazioni veloci. È un sistema per propagare e moltiplicare gli ordini di attacco convenzionale, chimico, batteriologico e nucleare, ad uso esclusivo delle forze armate degli Stati Uniti d’America. Tre terminali sono installati nel sud-ovest dell’Australia, nel sud-est della Virginia, e nelle isole Hawaii. Il quarto ha trovato “ospitalità” nella sughereta di Niscemi, dove sono già state devastate decine di ettari di riserva naturale e dove sono già per essere installate tre grandi antenne paraboliche dal diametro di più di 18 metri e alte quasi 150 metri che guideranno, con le loro onde elettromagnetiche, missili e aerei senza pilota. Gli studiosi non allineati con il pensiero unico dominante ne denunciano il pesante impatto sull’ambiente, sulla salute delle persone, sul traffico aereo e hanno già definito il MUOS un pericolosissimo maxi forno a microonde.

E così, a distanza di 30 anni le riflessioni e le azioni di Pio La Torre, le ansie e le preoccupazioni che esprimeva, trovano sponda in un composito movimento formato soprattutto da giovani e giovanissimi, da associazioni e singol* cittadin*, che rifiutano l’idea di Sicilia come portaerei e avamposto armato nel Mediterraneo, e lavorano perché la nostra isola sia piattaforma di pace e dialogo, terra capace di valorizzare le proprie risorse naturali e culturali e perché il Mediterraneo sia quel mare di pace sognato e rivendicato da chi si mobilitava in quei giorni del 1982.

Il 19 maggio saremo quindi a Vittoria per ribadire il nostro NO al MUOS e per sostenere concretamente l’impegno dei movimenti che fino a ora hanno denunciato quanto accade a Niscemi in una sorta di silenzio generale, e che cercano di informare e attirare l’attenzione delle cittadine e dei cittadini, delle istituzioni, dei media.

Ritroviamoci a Vittoria, con lo stesso spirito del 4 aprile a Comiso, per:

• riaffermare un impegno e una volontà di pace
• superare le ipocrisie di chi da una parte dice di voler sostenere l’ansia di libertà dei popoli arabi e che poi in realtà utilizza le bombe anche contro civili inermi per assicurarsi il controllo delle fonti di approvvigionamento energetico
• denunciare la continua militarizzazione del nostro territorio (da Trapani a Lampedusa, da Sigonella a Niscemi, attraverso i Global Hawk - aerei senza pilota - e il MUOS), lo sfruttamento e la distruzione del mare, delle coste, del territorio
• sconfiggere chi pensa al Mediterraneo solamente come un unico immenso mercato dentro il quale solo le merci hanno diritto a muoversi e chi ha voluto blindare le nostre frontiere, trasformando porzioni della nostra isola in lager dove tenere reclusi, privi di ogni diritto, migliaia di persone
• sostenere in maniera attiva i processi di democratizzazione nell’area mediterranea
• promuovere una comunità mediterranea dei diritti, per uscire insieme dalla crisi economica e sociale
• rilanciare l’impegno contro le mafie, per la democrazia e la libertà


Promuovono:
Arci, Auser, Banca Etica, Cepes, Cgil, Libera, Il Clandestino, Rete Degli Studenti Medi

fino ad oggi hanno aderito :
Comitati No Muos di Niscemi/Modica/Vittoria/Chiaramonte, Caltagirone"OndEvitare"/Ragusa/Santa Croce
I Siciliani giovani, Ass. Lababel, Terre Libere, La Fabbrica Collettivo, Campagna per la smilitarizzazione di Sigonella, Rifondazione Comunista Sicilia, Sinistra Ecologia e Libertà – Sicilia, Federazione della Sinistra Sicilia, Partito Comunista del Lavoratori – Ragusa, Un'altra Storia - Partito Democratico - Sicilia - Rivista MezzoCielo Palermo ,Partito democratico di Ispica ,associazione Antimafie Rita Atria, Spazio Bianco _ Caltagirone, Casablanca – storie dalle città di frontiera

Adesioni individuali:
sen. Fabio Giambrone, segretario IDV Sicilia, Riccardo Orioles, giornalista, …

per adesioni inviare una mail a : vittoria19maggio@gmail.com

Report riunione 16 maggio

Il Comitato di Base No MUOS di Modica si è riunito ieri sera presso il Circolo “Di Vittorio” di Modica Alta.
Ribadite ancora una volta l’importanza e l’urgenza della mobilitazione volta a ottenere l’immediata sospensione dei lavori di costruzione del terminale terrestre MUOS. I lavori di realizzazione del sistema militare di telecomunicazioni procedono molto velocemente all’interno della Riserva Naturale Orientata “Sughereta” di Niscemi.. Per questo motivo, nel corso della riunione, sono state definite le azioni prioritarie che il Comitato metterà in atto perché si riesca a fermare l’installazione dell’imponente apparecchiatura di guerra. Questi i punti:

- RICHIESTA URGENTE DI UNA CONVOCAZIONE URGENTE DI UN'APPOSITA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI MODICA APERTA ANCHE ai COMITATI NO-MUOS per chiedere il blocco dei lavori di costruzione della stazione di terra MUOS di Niscemi.
Circa un mese fa il Consiglio Comunale, su pressione del Comitato di Base No MUOS di Modica, ha adottato una mozione contro l’installazione del sistema di parabole militari satellitari a Niscemi.
Durante la riunione di ieri sera sono emersi diversi interrogativi in merito: che fine ha fatto la mozione consiliare contro il MUOS? A tal proposito il Comitato chiede la diffusione della mozione tramite pubblico manifesto.
E’ avvenuta una sinergia di azione tra Sindaco e Giunta da una parte, e consiglieri dall’altra, per mettere in campo operazioni istituzionali (da concertare con altri Comuni) per il blocco dei lavori, così come stabilito durante l’incontro dello scorso 16 Aprile tra il Comitato e il Sindaco di Modica?
Sono stati rispettati gli impegni presi dai vari gruppi consiliari, che si erano fatti carico di richiedere un incontro istituzionale con il Presidente della Regione Lombardo e con l’Assessore regionale a Territorio e Ambiente?
In seguito alla seduta consiliare del 17 Aprile, le forze politiche rappresentate al Consiglio Comunale di Modica hanno contattato i deputati regionali, nazionali ed europei eletti grazie ai voti dei cittadini della Provincia di Ragusa?
Il Comitato di Base No MUOS chiederà al Presidente del Consiglio Comunale di Modica di invitare formalmente ai lavori consiliari anche i deputati regionali e nazionali della provincia, che, purtroppo, si stanno caratterizzando per il colpevole silenzio sulla delicatissima vicenda MUOS;

- ADESIONE E PARTECIPAZIONE ATTIVA all’iniziativa “Contro il MUOS e per un Mediterraneo di pace”, che si svolgerà sabato 19 maggio a Vittoria. L’evento, promosso da Arci regionale, Auser, Banca Etica, Cepes, CGIL, Libera, Rete Degli Studenti Medi, e dal mensile modicano “Il Clandestino”, si articolerà in due momenti: una conferenza stampa di presentazione dell’evento, alle ore 17:30, presso il Centro Intergenerazionale sito in Via Cavour 33, alla presenza delle varie realtà promotrici e del giornalista Antonio Mazzeo; una serata di concerti in Piazza del Popolo a partire dalle ore 21:00. Oltre a Ciauda, QBeta e Arianna Trainito, si esibirà il gruppo “Assalti Frontali”, che nel corso degli anni si è contraddistinto per la forte vicinanza a vari movimenti di protesta in tutta Italia e che oggi sposa la causa “No MUOS”. All’iniziativa hanno già aderito i Comitati No MUOS di Modica, Ragusa, Niscemi, Vittoria, Chiaramonte, Caltagirone, Santa Croce Camerina e diverse realtà associative provenienti da tutta la Sicilia.

- PREPARAZIONE DI UN'INIZIATIVA PUBBLICA di informazione e di mobilitazione a Modica per bloccare i lavori già avviati del MUOS di Niscemi. Il governatore della Sicilia Lombardo ha autorizzato colpevolmente l’avvio dei lavori con disarmante superficialità e senza il coinvolgimento dei territori. I governi nazionale e regionale vanno pressati per ri-discutere questa sciagurata scelta. Occorre mobilitarsi velocemente.
L’iniziativa è PREVISTA PER FINE GIUGNO (probabilmente giorno 30) e avrà luogo nell’Atrio di Palazzo San Domenico a Modica.
Saranno invitati anche i rappresentanti dei movimenti NO TAV, NO TRIV, NO DAL MOLIN.

- Maggiore presenza, ancor più organizzata e ricca di informazioni, del Comitato di Base No MUOS di Modica su INTERNET
È emersa l’importanza del potenziamento del blog e del gruppo Facebook, già attivi e visitabili on line.

Coraddu noMUOS

Intervento del prof. Massimo Coraddu alla tre giorni noMUOS

Riunione comitato noMUOS Modica

E' convocata per mercoledì 9 maggio alle ore 19.30 una riunione del comitato noMUOS di Modica, presso Circolo "Di Vittorio" a Modica Alta con il seguente Ordine del Giorno:

  • riflessioni sulla 3 gg No-Muos; 
  • rapporti col movimento, coi comitati e con le aree No Muos; 
  • programmazione di azioni e iniziative di pressione No-Muos; 
  • forme di auto-finanziamento