Oggi 20 giugno la IV Commissione del Parlamento Regionale Siciliano (Salute e Ambiente), all’interno di un ordine del giorno che prevedeva altri punti, ha anche affrontato l’argomento MUOS. Di fronte alle segnalazioni e problematiche presentate sul tema dalla delegazione No MUOS con la quale la Commissione si è incontrata, la stessa ha dichiarato di assumersi i seguenti impegni:
• Convocare l’ARS (Assemblea Regionale Siciliana) allo scopo di discutere in quella sede del problema MUOS;
• Chiedere all’ARPA (Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) di ripetere le misurazioni delle onde elettromagnetiche emesse dalle antenne già presenti presso la Base di Niscemi;
• Contattare il Ministero della Difesa affinché intervenga per la revoca delle autorizzazioni concesse in passato.
Il presidente della IV Commissione, in riferimento alla richiesta di intervento avanzata dai soggetti stamane incontrati (alcuni sindaci e rappresentanti dei Movimenti No MUOS), ha anche dichiarato che è compito del “territorio difendere il territorio” con ciò ha voluto fare intendere che è compito dei sindaci intervenire di fronte a un problema di tal genere.
Durante il dibattito, come malcostume vuole, vari membri della Commissione parlottavano fra di loro mostrando chiaro disinteresse.
La delegazione ha infine presentato invito alla Commissione a partecipare alla manifestazione-protesta di domenica 24 giugno ad Acate, nella quale verrà inscenato il funerale dell’ultimo acatese colpito dalle radiazioni delle onde elettromagnetiche del MUOS se malauguratamente questo progetto non verrà bloccato, questa la risposta: “Noi preferiamo andare ai matrimoni”.
Significativo il commento di uno dei membri della delegazione No MUOS a lavori ultimati: “Siamo nelle mani di nessuno. Io sono pronto a trasferirmi alle Cayman”.
